Le fibre che compongono la moquette sono di tre tipi. Le fibre sintetiche, che ne hanno abbassato costi e l’hanno resa più pratica, possono essere posate in qualsiasi ambiente, sono semplici da pulire e hanno un’ottima resilienza ossia non conservano le impronte e hanno una buona resistenza all’usura. L’unico loro inconveniente è la scossa elettrica più o meno sentita a seconda delle calzature indossate , ma ormai sono molti gli accorgimenti che fanno diminuire la carica elettrica. Le moquette in lana sono quelle più pregiate, ma spesso la lana viene mescolata a fibre sintetiche che ne aumentano la resistenza. Sono meno diffuse, ma fresche e belle le fibre vegetali, primo fra tutti il cocco. Le fibre naturali si distinguono per la loro capacità di non attirare polvere e per pulirle basta munirsi di un aspirapolvere. Hanno la capacità di assorbire l’umido e di restituirlo all’ambiente quando il clima è più secco.