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Siamo tutti d’accordo sul fatto che il parquet sia un elemento che riscalda la nostra casa come pochi altri: possiede un fascino tutto suo e può sposarsi con qualsiasi stile.
Oggi abbiamo a disposizione un’infinità di possibilità per realizzare un bel parquet: tra legni nostrani o d’importazione, finiture superficiali e modalità di posa possiamo sbizzarrirci.
Però se vogliamo fare un passo oltre e creare qualcosa di veramente unico non possiamo non prendere in considerazione il parquet realizzato con legno di recupero.
Questo potrà dare, dal punto di vista estetico, un tocco vintage ai nostri ambienti, a seconda della tipologia e della pezzatura del legno di recupero potrà essere anche molto variegato, la colorazione potrà essere mantenuta utilizzando un’olio neutro oppure smorzata e unificata utilizzando un olio colorato. Nel caso di un olio bianco potranno rimanere in evidenza i segni del tempo mentre in caso di utilizzo di un olio scuro, marrone o nero, tutto verrà maggiormente uniformato.
L’aspetto vintage sicuramente è una caratteristica che colpisce e aiuta a plasmare un ambiente: colore e trama del parquet porteranno cucite addosso le pieghe del tempo. E’ un’immagine sicuramente poetica, ma il legno di recupero può dare tutto questo, e anche di più.
Il migliore accostamento sarà poi sicuramente con un arredamento semplice e dalle linee pulite.
L’altro aspetto è quello legato alla sostenibilità ambientale, aspetto che oggi sta diventando sempre più importante.
Se infatti c’è una sempre maggiore attenzione all’uso delle vernici per i legni e si tende sempre più spesso a preferire finiture più bio-compatibili e con un impatto sull’ambiente ridotto, come i trattamenti ad olio, la scelta di realizzare il parquet con un legno di recupero è quella più green di tutte.
Non solo in questo modo si ridurranno i rifiuti riciclando un materiale nobile e duraturo ma si darà una seconda vita ad un elemento naturale che contribuisce a ridurre la nostra impronta sull’ambiente.